La fabbrica del consenso. Fascismo e mass media
Stampa, radio e cinema furono strumenti potentissimi di cui il regime fascista si avvalse e con cui tentò di organizzare e controllare la vita e le opinioni degli italiani. Frutto di un attento e paziente lavoro durato anni, il libro di Cannistraro è un tentativo storiografico di ricostruire in maniera sistematica il funzionamento dell'apparato propagandistico del regime di Mussolini, con particolare riferimento al Ministero della Cultura Popolare. Ma anche il tentativo di affrontare il problema di cosa concretamente si deve intendere per "cultura di massa" in un regime come quello fascista e di prendere in esame le "strutture organizzative" della politica culturale fascista, dal loro sorgere fino al loro progressivo svilupparsi lungo tutto l'arco del fascismo stesso dal 1922 al 1943 e, ancora, durante la Repubblica di Salò. Un libro essenziale per gli studi relativi al periodo fascista, con un'ampia appendice che raccoglie i documenti più significativi dell'intervento dei politici nell'organizzazione del consenso.
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