Guerre, mercanti e mercenari. Il Rinascimento e la crisi militare in Italia
La splendida fioritura economica e spirituale dell'Italia nel basso medioevo e nel rinascimento s'interrompe bruscamente con un grande tracollo che lascia il Paese in gran parte in mano allo straniero. Ed è come il preludio di un irrefrenabile declino in ogni altro campo. Come si spiega la contraddizione intima fra tanta attività, genialità, ricchezza e la serie di rovesci che porta alla perdita dell'indipendenza? Quale tarlo rode nel profondo tutta la struttura della vita italiana? In questa sua opera, Piero Pieri, grande studioso italiano di storia militare, indaga se e fin dove il diminuire della floridezza commerciale e industriale ha potuto costituire un elemento di debolezza per la vita degli Stati italiani, in che modo ha influito sullo sviluppo dell'agricoltura e, di conseguenza, sulla composizione dei vari ceti sociali. E come, infine, le condizioni economiche generali si sono ripercosse sulle finanze statali e sulla solidità e sicurezza di ogni Stato. Ma indaga anche gli sviluppi politici, nonché l'inferiorità militare che, lungi dall'essere stata causa della rovina d'Italia, è stata, nell'ottica di Pieri, conseguenza di una crisi più complessa.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa