Sotto il vestito niente di Carlo Vanzina
Top model, sfilate, griffe. Anni '80, Milano da bere, auto costose. Party privati, cocaina, delitti. Prodotto da Achille Manzotti e inizialmente affidato a Michelangelo Antonioni, nelle mani di Carlo ed Enrico Vanzina Sotto il vestito niente diventa l'affresco del decennio edonista made in Italy. Tra carrellate in via Montenapoleone, sfilate di fronte alla Stazione Centrale e indagini tra piazza Meda e piazza della Scala, Milano è restituita nel suo lato più glamour e lussuoso. Al contempo, però, diventa sede di omicidi a catena che fanno del film il capostipite del thriller d'alta moda nostrano, la cui ricetta mescola il patinato approccio vanziniano alle lezioni di Dario Argento e Brian De Palma. Interpretato dalla superstar delle passerelle Renée Simonsen e dal fuoriclasse britannico Donald Pleasence, "Sotto il vestito niente" viene qui indagato dalla sua genesi all'eredità che ha consegnato al giallo-thriller italiano, in un viaggio attraverso testimonianze, documenti, fotografie e materiali mai visti prima.