Tutto ciò che è mio lo porto con me
Un pomeriggio del novembre 1975, Miranda Larkin, dieci anni, torna da scuola e trova la casa stranamente silenziosa. La madre è scomparsa. Nulla è fuori posto. Non ci sono segni di lotta. Il suo portafoglio, come al solito, è all’ingresso. Inizia così un mistero che durerà una vita. Cosa è successo a Jane Larkin? Gli investigatori sospettano del marito, un avvocato penalista che saprebbe tranquillamente depistare la polizia. Ma senza prove che lo colleghino al crimine, il caso rimane irrisolto. Due decenni dopo l’indagine viene riaperta e i figli, ormai adulti, sono costretti a scegliere se stare dalla parte del padre o contro di lui. Colpevole o innocente? Un racconto familiare sui segreti, sulla vendetta, ma anche sull’amore che pone una domanda primordiale: fino a che punto i figli sono disposti a spingersi in nome della lealtà verso i genitori?