Amore precario
La poesia di Giannò tratteggia, con una sensibilità che talvolta sfocia nel tragicomico, le spaventose dinamiche del precariato in cui si barcamenano i giovani d'oggi. I suoi versi emergono dallo scontro tra la freschezza dei sentimenti e l'impossibilità di coltivare serenamente un futuro in una società arrugginita, malata. Squarci di grande bellezza e lirismo sopravvivono alla disillusione di una vita che troppe volte assume i toni della sopravvivenza, della svendita delle proprie capacità pur di tirare avanti. Quelle che ci consegna l'autore sono emozioni attuali, senza struggimenti né pietismi ma cariche della forza che serve a raccontare storie e a cambiare la storia.
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