Il cinema western e non di «Bloody» Sam Peckinpah
Stefano Jacurti, attore e scrittore con esperienze registiche nel cinema indie e nel teatro, si cimenta in un libro dedicato a un grande regista di western memorabili come Il mucchio selvaggio: Sam Peckinpah. Il libro è un percorso fra le debolezze di un uomo e la forza di un regista di film indimenticabili come Pat Garrett e Billy the Kid con la partecipazione di Bob Dylan a cui si uniscono il disturbante Cane di paglia, il cupo Voglio la testa di Garcia, il road movie di una coppia fantastica in Getaway, il fallimentare Sierra Charriba che divenne leggenda e altre pellicole che furono spesso contro corrente. Jacurti trascina i lettori nella parabola di un regista scomodo e nella sua lotta contro le Major di Hollywood, un precursore che aprì la strada all'idea di un cinema indipendente. Sequenze indimenticabili e attori entrati nell'immaginario collettivo, compreso quello che poteva essere e non è stato con Fellini, Leone e Peckinpah seduti allo stesso tavolo, fanno del libro un viaggio vulcanico che vide "bloody" Sam girare capolavori assoluti nonostante gli eccessi di una vita alla Steve McQueen. Prefazione di Orietta Cicchinelli, giornalista, scrittrice, cofondatrice del quotidiano «Metro Italia».