L'assoluto ablativo. Storia di un pensiero di fuga
Alex Carletti, un giovane laureato in legge, viene inviato presso una struttura psichiatrica per svolgere il servizio sostitutivo civile. Qui fa conoscenza del medico responsabile del Centro, degli operatori sociali e degli ospiti. Uno di questi ultimi, Karl, lo affascina in modo particolare, costringendolo a riflettere sulla condizione dei malati e sui rapporti che la società instaura con loro. Gli eventi si svolgono in due dimensioni, T , la terra, e H, un mondo parallelo in cui è finito un pensiero di fuga di Karl, trasportato dalle nuvole di un tarabuso. Alla fine le due dimensioni troveranno un punto di contatto. Il testo mira ad offrire un punto di vista diverso sulla malattia mentale, quello di chi non ne è coinvolto per motivi professionali o familiari, ma si trova, quasi per caso, a trascorrere un periodo della propria vita a stretto contatto con una realtà che fino ad allora gli era sembrata distante anni luce dal proprio modo di essere e di pensare.
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