Pietro Giuseppe Triest. Un'icona della carità

Pietro Giuseppe Triest. Un'icona della carità

Bruxelles (Belgio): Pietro Giuseppe Triest nasce il 31 agosto 1760 in una famiglia benestante. Malines (Belgio): studia a Geel, presso la rinomata "Scuola latina", e all'università di Lovanio, poi decide di diventare sacerdote ed entra nel seminario di Malines. Viene ordinato il 9 giugno 1786. Dopo due anni con incarichi di coadiutore, il 7 dicembre 1788 viene nominato vice-parroco della parrocchia di Nostra Signora sopra il fiume Dijle a Malines. Asse (Belgio): nel giugno 1789 diviene vice-parroco ad Asse e a ottobre 1791 ritorna a Malines nella parrocchia di Santa Maria di Hanswijk. Renaix (Ronse, Belgio): nel 1797 è nominato parroco nella parrocchia di San Pietro a Renaix. A causa della rivoluzione francese, avendo lui rifiutato di pronunciare l'abiura, è costretto a vivere in clandestinità per cinque anni. Nel maggio 1802, in seguito al concordato, può tornare a svolgere il suo ministero pubblicamente. Lovendegem (Belgio): sorti dei contrasti con il sindaco, il Triest, nel febbraio del 1803, è inviato come parroco a Lovendegem. Fonda le Suore della Carità di Gesù e Maria. Gand (Belgio): nel luglio del 1805 gli viene chiesto di trasferirsi a Gand con un gruppetto di suore per curare i malati terminali nella vecchia abbazia di Terhaegen. E nominato direttore dell'ospedale De Bijtoke. Nel 1807 riceve il titolo di "canonico d'onore del capitolo di San Bavone". Si prende cura di poveri, anziani, malati mentali, bambini abbandonati, sordomuti, non vedenti, infermi, fondando istituti all'avanguardia per principi e per metodi. Fonda altre tre congregazioni: i Fratelli della Carità, i Fratelli di san Giovanni di Dio, le Suore dell'infanzia di Gesù. Il canonico Pietro Giuseppe Triest muore il 24 giugno 1836.
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