Un insolito luogo comune

Un insolito luogo comune

Un vecchio maestro venerabile a capo della loggia più antica del Paese cerca un contatto con Cosa Nostra. Lo scopo del Grande Oriente d'Italia consiste nel cercare alleati per costruire un fronte comune contro il Partito Comunista, che diventa più forte a ogni elezione. Il pretesto per un incontro tra le due società segrete si presenta agli inizi degli anni '70, poco dopo il furto di un dipinto nell'Oratorio di S. Lorenzo, a Palermo. Un'opera del più sublime e disgraziato pittore del '600. L'artista insieme a un soggetto del quadro - il Poverello di Assisi - scandiscono il racconto, lo osservano dall'Aldilà, narrando la società ai tempi da loro vissuti: il medio evo e la Controriforma, dove la gestione del potere sembra altrettanto machiavellica e oscura. Un critico d'arte, figlioccio del Venerabile, cercherà di recuperare il quadro, iniziando una trattativa con un capo dell'onorata società, missione che diventa ogni giorno più difficile, fino a sembrare impossibile. Un volo d'uccello sull'Italia, attraverso differenti epoche, costellate da eventi terribili e magnifici.
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