Passatempi musicali. Guillaume Cottrau e la canzone napoletana di primo '800
Agli inizi dell'Ottocento Guillaume Cottrau, un giovane musicista franco-napoletano, pubblica "I passatempi musicali", una raccolta di brani vocali da camera che costituisce la colonna sonora dei salotti del tempo. Con la sua attività editoriale Cottrau coniuga matrici diverse, mettendole in dialogo con la produzione europea. E nello stesso tempo crea uno dei primi esempi italiani di popular music, che preannuncia la nascita della canzone napoletana d'autore di fine secolo. A quasi duecento anni di distanza un gruppo di studiosi rilegge con competenze multidisciplinari questo punto cruciale delle culture musicali a Napoli per comprendere il suo valore. E spiegare perché ancora, nell'epoca della globalizzazione, si cantano "Fenesta vascia", "Lo Guarracino", "Raziella".
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