Lingua, gladio et pecunia. Fondamento dello Stato e strumenti del potere nel «De politica» di Tommaso Campanella
Il tentativo di conciliare un fondamento metafisico per la politica e il diritto con l'utilizzo di lingua, gladio et pecunia come strumenti del potere; la considerazione delle variabili internazionali che, espressione degli interessi delle grandi potenze europee, incidono sui destini politici dei piccoli stati e dei popoli; la sottile distinzione tra epieicheia e ratio status e quella tra astuzia e prudenza: è l'approfondimento di questi argomenti che consente a Tommaso Campanella di ergersi a "fondatore" di una rinnovata scienza politica.
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