Preferisco di no. I ricercatori «indisponibili» e la «riforma epocale»
Questo volume ripercorre le tappe più rilevanti dell'iter di approvazione dell'ultimo DdL sull'università, documentando le reazioni suscitate nelle istituzioni e fra le forze politiche, il clima sociale del Paese. Ma soprattutto racconta i giorni della lotta dei ricercatori - e degli studenti contro la riforma Gelmini: un movimento che ha raggiunto una intensità e un'estensione che non trovano riscontro in nessuno dei picchi di conflitto toccati nell'ultimo ventennio. "Preferisco di no" si compone dunque di atti e delibere ufficiali, ma soprattutto di lettere e messaggi elettronici riemersi dalla memoria dei computer per lasciare una traccia visibile. Una comunità dialogante e appassionata, una riserva di impegno e di democrazia, le cui sorti - nella quieta e grigia parentesi 'tecnica' del nostro Paese - sono ancora in gioco.
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