Identità collaterale
Grazie a una brillante intuizione, Roberto Tonon alias il Nevio riesce a evadere dal carcere in cui sta scontando una lunga condanna. La sua ambizione è quella di scappare abbastanza lontano da rifarsi una vita ed è disposto a tutto pur di arrivarci con un bel malloppo che gli assicuri tranquillità e benessere. Un'identità rubata fortunosamente al legittimo e ignaro proprietario, gli consentirà di inserirsi nel fruttuoso mercato della droga e di progredire nei suoi intenti. Il destino del Nevio si intreccia con le indagini del commissario Zamboni, che lo perseguirà in una lotta senza quartiere dalla val Padana ai paradisi fiscali. Introspezioni nell'animo del protagonista permettono di seguirne l'evoluzione da carnefice a vittima di se stesso, creando i presupposti della sua inesorabile nemesi.