Codice dei reati contro il patrimonio
Il Codice dei reati contro il patrimonio si propone di offrire agli operatori del diritto una lettura ragionata degli articoli contenuti nel titolo XIII del libro II del codice penale. L'opera, aggiornata al d.l. 14 agosto 2013, n. 93 (convertito con modificazioni dalla I. 15 ottobre 2013, n. 119), analizza alcune delle norme di più frequente applicazione nella prassi giudiziaria. Il commento a ciascun articolo è strutturato in due distinte Sezioni. La prima introduce uno snello inquadramento dell'istituto, ponendo a confronto le posizioni dell'elaborazione dottrinaria e della giurisprudenza maggioritaria sulle questioni più controverse. Le singole fattispecie incriminatrici sono state esaminate in linea con l'impostazione tradizionale, evidenziando, per ciascuna di esse, l'oggettività giuridica tutelata, l'elemento materiale e soggettivo, nonché le eventuali circostanze aggravanti ed attenuanti. Sono stati, altresì, evidenziati i principali istituti processuali applicabili, facendo riferimento al codice di procedura penale ed alla legislazione speciale. La seconda sezione costituisce un vero e proprio archivio delle questioni esaminate dalla giurisprudenza di legittimità e di merito, esposte, per semplificare ed agevolare il lavoro di individuazione del tema di interesse, sotto forma di domande e risposte. L'illustrazione delle sentenze di legittimità si incentra sulle massime elaborate dalla stessa Corte di Cassazione.
Momentaneamente non ordinabile