Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi
Attraverso una serie di lettere indirizzate a una giovanissima studentessa, Daniele Aristarco esplora alcuni degli aspetti più complessi e contraddittori del nostro tempo. Cara Giulia, lo ammetto: ho avuto un'idea antiquata. Ho deciso di scriverti una lettera, anzi peggio, una serie di lettere! Mi chiedo se ti sia mai capitato, prima d'oggi, di riceverne una. Probabilmente ti starai chiedendo come mi sia venuto in mente e per quale motivo abbia deciso di indirizzarle a te. Ho scelto te perché eri assente, oggi in classe. E lo eri cento anni fa, il 23 marzo del 1919, quando in Italia è nato il fascismo La Storia si può ripetere? I fantasmi del passato possono ripresentarsi? Come riconoscerli, come opporsi? Daniele Aristarco esplora alcuni degli aspetti più complessi e contraddittori del nostro tempo. Attraverso una serie di lettere indirizzate a Giulia, una giovanissima studentessa, l'Autore narra la storia della dittatura fascista, prova a sbrogliarne gli intricati fili e indaga l'enigma del consenso. Con un pizzico di umorismo e uno stile chiaro e avvincente, queste pagine ripercorrono la storia italiana del Novecento per raggiungere la contemporaneità. Oltre ai principali avvenimenti, che vanno dalla nascita del movimento fascista al suo crollo rovinoso, alla fine della Seconda guerra mondiale, l'autore si sofferma sui contenuti e le caratteristiche culturali di un pensiero non del tutto scomparso.