Schopenhauer educatore? Storia e crisi di un'idea tra filosofia morale, estetica e antropologia
Il libro indaga la riflessione di Arthur Schopenhauer sull'educazione, convoca al suo cospetto alcune delle grandi figure che del filosofo hanno valorizzato la valenza di educatore, il Nietzsche della terza inattuale, l'Hadot e il Foucault dell'arte di vivere e della cura di sé, o, rovesciando la prospettiva, i ruoli che sul filosofo vennero proiettati in funzione magistrale, l'educatore estetico che fu maestro nella contemplazione artistica di svariate generazioni di artisti e scrittori tra ottocento e Novecento, il maestro di saggezza, e disvelatore delle culture orientali, assunto come modello eudemonologico di filosofia pratica. La ricerca esamina altresì la recente ripresa di interesse per la "formazione" (Bildung) in modo da riproporre il problema di come ritornare dal punto di vista dei "risultati antropologici" schopenhaueriani al medesimo nucleo concettuale - la relazione tra campo educativo e universo filosofico di Schopenhauer in connessione con la sua concezione del soggetto umano.
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