Le ragazze della scrittura. Oltre i tabù, la letteratura contemporanea femminile in Italia
Oggi, più che mai, in Italia, attraversiamo una stagione letteraria nella quale proliferano i nomi di donne, autrici non solo di poesie, ma anche di narrativa. Eppure di queste scrittrici, fatta eccezione per quelle che si aggiudicano la gloria di qualche celebre premio, poco si sa. Non esistono d'altra parte storie della letteratura che si prendano la briga di elencare, descrivere organicamente, la produzione femminile dagli albori ai giorni nostri. Di che parlano le donne del terzo millennio? Qual è il loro rapporto nei confronti della letteratura? E quale il ruolo che ad essa assegnano nella società? Intorno a questi e ad altri quesiti si è avviato il viaggio di Lucia Ravera alla scoperta della scrittura contemporanea femminile italiana: una scrittura che può suggerire nuovi alfabeti, attraverso cui leggere i libri e, in misura più significativa, la vita; una scrittura che è innervata dei nostri tempi, di cui è testimonianza e denuncia, una scrittura che non necessariamente consola, che non emula se stessa, ma si cala nel perenne mutare e sostare delle cose, una scrittura che esprime un "sentire" dal quale non si può, non si deve prescindere.
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