La regia pastorella
Orlando Pescetti (circa 1556-1624), nativo di Anghiari ma naturalizzato veronese, ha ricoperto un ruolo non secondario nella letteratura a cavallo tra Cinque e Seicento, per essere autore di una raccolta di proverbi, di una tragedia (Il Cesare), ma anche per essere intervenuto nelle ben note dispute sul genere pastorale che hanno coinvolto molti poeti e letterati in quello stesso volgere di secoli.Nel 1589, con una successiva riedizione nel 1597, si fa egli stesso autore di una favola pastorale, la Regia pastorella, qui per la prima volta pubblicata in tempi moderni: esempio significativo del clima culturale e letterario non solo veronese e veneto, tra Tasso e Guarini.
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