Una bambina e basta
Una bambina e basta: Questo è la storia di una bambina ebrea e del suo rapporto con la madre. La piccola viene nascosta in un convento cattolico alle porte di Roma per sfuggire alla deportazione. E attratta dal dio "buono dei cristiani e non da quello sempre arrabbiato degli ebrei", dalla sicurezza di quel mondo cattolico non minacciato, da una lieve vertigine mistica ambiguamente incoraggiata da qualche monaca, dalla speranza d'interpretare la Madonna alla recita di Natale. Ma quando è a un passo dall'abbracciare la nuova fede, interviene la madre, "tigre, leonessa, che ha poco tempo per libri e sinagoghe perché deve difendere le figlie", la loro vita ma anche la loro identità minacciata. Solo a guerra terminata potrà dire alla figlia: tu non sei una bambina ebrea, sei una bambina e basta. This is the story of a Jewish girl and her relationship with her mother. The small is hidden in a Catholic convent near Rome to escape the deportation. And attracted by God "good Christians and not by that always angry Jews", from the safety of that Catholic world not threatened, by a slight mystical Vertigo ambiguously encouraged by some nun, by the hope of interpreting the Madonna to the nativity play. But when is one step away from embracing the new faith, mother, "Tiger, Lion, who has little time for books and synagogues because must defend the daughters", their lives but also their identity threatened. Only at the end of the war will be able to say to his daughter: you're not Jewish, you're a little girl and just a little girl.