Dei semidei comuni mortali
"Dei semidei comuni mortali" non è un saggio, né un testo narrativo di memorie scolastiche, non è un documento-testimonianza di un'intera vita professionale, non è un resoconto di esperienze all'interno del mondo della scuola, né un itinerario di maturazione ideologica e giuridica della vita istituzionale nell'ambito dei vari ordinamenti scolastici, ma è un po' di tutto questo: un po' documento, un po' narrazione, un po' memoria, un po' resoconto. Il registro usato oscilla tra vari livelli di scrittura, da quello saggistico a quello memorialistico. Vuole essere soprattutto un quadro della scuola partendo dagli anni sessanta e, proiettandosi nel futuro, un'idea della scuola per il nuovo millennio. Al centro della narrazione è sempre lo studente con i suoi bisogni di crescita intellettuale e sociale.