Justine o i guai della virtù

Justine o i guai della virtù

"Dubourg si fece ancor più insolente, incolpando me della sua debolezza... Volle porvi riparo con nuovi oltraggi e insulti sempre più mortificanti; non mi risparmiò nulla, a parole, non ci fu nulla che non tentò, nulla che la sua perfida immaginazione, la durezza del suo carattere e la depravazione dei suoi costumi non lo inducessero a perseguire. La mia ingenua goffaggine lo stizzì: ben lungi dal voler essere parte attiva, purtroppo però subivo, e i miei rimorsi non sono ancora del tutto spenti... Tuttavia non arrivò a nulla e la mia sottomissione cessò di infiammarlo; ebbe un bel passare dalla tenerezza al rigore... dalla schiavitù alla tirannide... dall'aria di decenza agli eccessi della crapula, ci trovammo tutti e due esausti, senza che per fortuna Dubourg riuscisse a recuperare per sferrarmi un attacco davvero pericoloso."
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Ritornare a casa. Ulteriori riflessioni sulla parabola del figlio prodigo
Ritornare a casa. Ulteriori riflessioni ...

Henri J. Nouwen, M. Pescatori
La meraviglia dell'attimo
La meraviglia dell'attimo

A. Bologna, Anselm Grun
Alboran
Alboran

Emiliano Poddi
Mamma dopo i 35 anni
Mamma dopo i 35 anni

Stefanie Schmid-Altringer, M. Camarda, Stéfanie Schmid-Altringer