Il (e la) morale alle stelle
Partito da una raccolta di ricordi per amici, e da questi - sorpresi da tanta memoria e affetto - spronato ad approfondire i racconti, eccomi qui ad avventurarmi nel completamento di un intero libro. Alla mia prima esperienza, mi sfiora una personalissima preoccupazione: "Forse occorre maggiore cultura di quella che mi ritrovo, o una professione a tema?". Provo a rispondermi da solo: "Probabilmente sì, non sono un addetto ai lavori, ma a parte il fatto che non intendo scrivere il continuo della Divina Commedia, senza che suoni come una giustificazione, aggiungo che durante le numerose rimpatriate con cene tra amici, si è sottolineato come mi sia sempre ritrovato al centro delle varie compagnie frequentate; sono infatti cresciuto in un appartamento nel bel mezzo del Loggiato del Duomo di Reggio Emilia, sede di un movimentatissimo oratorio e da ragazzo, poi da adulto, ho gestito due locali pubblici, quotidiani luoghi di ritrovo, degli Amici di Mantova, e di quelli di Castiglione delle Stiviere. Dalle risate scaturite a tavola per le battute di tutti, qualcuno ha fatto notare che essendo io sempre presente, dovevo averne viste e sentite più degli altri. E così, quasi che fossero d'accordo, mi hanno praticamente pregato, pagato e obbligato a scrivere le nostre vicende...
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