Il fattore K
Un inverno rigido come non se n'erano mai visti. Due storie parallele che s'intrecciano. Un commissario di polizia con un passato turbolento alle spalle e uno spietato serial killer che semina morte con un rituale macabro. L'oscuro passato e il difficile presente sembrano essersi dati appuntamento in una Cagliari sotterranea, terrorizzata e intirizzita, immersa in un'atmosfera scandinava, da obitorio. Gli anni '60 - i Kennedy, l'Apollo 11 e lo sbarco del primo uomo sulla luna, la buoncostume, il viale del vizio e la conturbante Dolores, la più bella di tutte, l'orfanotrofio Bambin Gesù, una clinica degli orrori - e il presente - organi umani barattati come pezzi di ricambio, decine di gatti che scompaiono, un veterinario particolare rinchiuso in manicomio con una terribile accusa - sono solo alcuni degli indizi su cui il commissario Giaime Delogu, aiutato dall'affascinante anatomopatologa Elga Bitti, dovrà indagare per dipanare una matassa intricata e tentare di salvarsi vita e carriera. Un susseguirsi di colpi di scena con gatti e cadaveri disseminati come tasselli di un complicato puzzle tutto da risolvere in una storia che, dalla prima all'ultima pagina, vi lascerà senza fiato.