L'alfabeto della poesia
Non credo che gli e-book possano soppiantare il libro di carta al massimo riesco a creare una bella copertina con i caratteri tecnologici..., comunque ci si potrà giovare di uno strumento in più. La parola si aggiusta nelle nuove forme, diventa più liquida e polimorfa, si inventano teorie sulla scrittura come furto e inedito assemblaggio, ma la sua consistenza non cambia affatto. Il suo complesso e umanissimo reticolo muta solo nelle apparenze, ma le sue frecce, con tutte le vibrazioni sonore e visive, delimitano sempre il campo immenso della poesia, paragonabile solo a quello della vita. Lo scrittore è sempre, oggi come ieri, un po' Prometeo che ruba il fuoco agli dèi.
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