Tutto qui!
"[...] E mio diletto solleticar le vostre menti [...]" Così afferma l'autore stesso nelle prime righe di questo libro; che poi libro non è: "libercolo", così lui lo chiama: "Tutto qui". A fronte di questo titolo, decisamente ironico, l'autore, nei panni di una creatura nata da una maldestra manipolazione genetica, con il compito di porre rimedio all'ignoranza umana, si occupa niente meno che di argomenti quali: la ricerca della verità, la libertà, la coscienza, la storia, la politica, la solitudine, la distinzione tra il bene e il male, lo scorrere della vita, i ricordi, la consapevolezza di sé e del proprio posto e compito in questo mondo. Il nostro "giostraio di parole", così si definisce, con risolutezza e serietà da pubblico ministero, punta il dito contro i mali dell'uomo moderno e lo invita a prender coscienza di sé e della propria esistenza in relazione agli altri.