La frontiera invisibile
Per gli antichi, l'Occidente indicava la "terra della sera", e, in senso figurato, la direzione del tramonto del sole, cioè l'ultima frontiera oltre la quale calava la notte, con le sue ombre e la sua oscurità; in una parola, oltre la quale si apriva l'ignoto. Per i moderni, l'Occidente è il compimento del senso della cultura occidentale che però avverte, sente dentro di sé come un qualcosa che la consuma erodendola fino a portarla ad una fine imminente. La poesia, in special modo, nell'odierno contesto non può che mantenere vivo il legame tra l'essere e la parola che fanno dell'uomo l'interlocutore privilegiato con mondi e dimensioni altre.
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