La pelle del coniglio
Un romanzo partigiano, ma ancora prima una storia ribelle: al Male, alla dittatura, alle convenzioni della letteratura e del narrare. La Storia sorprende una generazione in mezzo al guado della giovinezza, portando amicizie che si saldano per sempre e tradimenti che non avranno perdono. Fra agguati nei boschi, combattimenti all'ultimo sangue, lunghe attese del nemico, silenzi di colline e di sguardi, un ragazzo diventa uomo, insieme ai suoi compagni d'arme. Difficile sapere a chi spetta il ruolo dell'eroe nel buio della notte, sulle colline delle Langhe, un giorno d'inverno del 1944. Renzo Balbo recupera le memorie di ragazzo per farne un racconto senza tempo.