Primma chè tuttu u sègghè pèlsu 'nsa spunda lèlca d'tonno
Inspirata all'antologia di Spoon River di E. Lee Master, questa raccolta di poesie in dialetto ormeese, accompagna il lettore nel ricordo di un'Ormea che non c'è più. Quello che rimane e che rischia di sparire definitivamente, deve essere in ogni modo salvaguardato perché è ciò che abbiamo di più prezioso e più caro e che ci fa ancora sentire comunità, quasi nazione, rispetto ai nostri vicini sia liguri che piemontesi. Ma non sono la nostalgia o la malinconia il filo conduttore di queste pagine, è la speranza che il sapere dei nostri padri, il loro e nostro dialetto, così particolare ed unico, non vadano persi negli anni a venire. Attraverso la memoria di questi morti, il lettore potrà rivivere dentro di sé periodi, situazioni, affetti lontani nel tempo, riscoprire le proprie radici e ricordare qualcuno che qui non è citato. Ognuno di noi ha avuto contatti speciali con persone che non sono più, ma che sono state in qualche modo fondamentali per ciò che ora è. È bene tenerlo sempre a mente.