Canto per due stagioni
"Canto per due stagioni" mette due storie diverse una accanto all'altra: "La primavera di Tino" e "L'ultimo settembre". Da una parte il bambino che lotta per crescere e affrontare la vita, dall'altra il vecchio che cerca di ritrovare le origini da cui si è dipanato il percorso della sua esistenza. Sullo sfondo due stagioni della storia, l'energia innovativa e distruttiva degli anni Settanta e il vuoto colorato e uniforme del Duemila. Su questo scenario si muovono i due protagonisti, Tino e Alfio, che senza conoscersi nè sfiorarsi fanno il loro percorso di andata e ritorno da e verso l'infanzia, in cerca di un equilibrio che dia un senso alle stagioni estreme della vita. "Scorsi con la mente i luoghi dov'ero cresciuto e tutto l'allegro vagare della mia infanzia mi riportava a quel pomeriggio, immobile in strada davanti al sangue di Fonso. Era come se la vita mi avesse sempre ingannato fino a quel giorno. Dentro quale città mi avevano cresciuto senza avermi mai detto nulla?".