Un ponte di colori
Bologna, 1 ottobre 2016. Un gruppo di volontari coordinati da Roberto Morgantini lancia una sfida: ripulire il grigio ponte di via Stalingrado - quasi coperto di tag anonimi - dando vita al primo vero esperimento collettivo di street art. Sul ponte arrivano tantissimi artisti, noti e meno noti, al fine di dare un'identità a un "non luogo" che rappresenta una sorta di biglietto da visita per chi attraversa la città da una parte all'altra. Un intervento in nome della bellezza e del colore, reso possibile da cittadini di diversa provenienza geografica che hanno condiviso l'amore per l'arte e per la loro città: Vietnam, Senegal, Marocco, Tunisia, Giappone, Colombia, Filippine, Cina, Perù, Cile, Albania, Polonia, Palestina, solo alcuni dei paesi di origine degli artisti che, dipingendo, hanno testimoniato la propria cultura, la loro storia individuale e la loro visione della vita e del futuro nel corso di una vera festa di pace, documentata dalle foto raccolte in queste pagine.
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