Allo studio del Bo
Padova, metà del Cinquecento. Nelle aule di palazzo del Bo, sede dell'Università, due illustri professori - Siderius e Pavonius - non perdono occasione per sfidarsi a suon di dotte dissertazioni. In gioco c'è la supremazia accademica. Quando sul tavolo del laboratorio anatomico si troveranno di fronte a uno strano cadavere recante i segni di morte violenta, i due studiosi riusciranno a litigare anche sulla "causa mortis", che nemmeno l'autopsia eseguita davanti ai loro studenti riuscirà a chiarire del tutto. Questo non è l'unico mistero che si cela tra le possenti mura e gli ombrosi porticati dello Studio padovano. Andrea, uno studente di medicina in procinto di addottorarsi, cercherà di venire a capo della vicenda trovandosi, suo malgrado, invischiato in situazioni inquietanti: loschi figuri, amanti elusive, cadaveri che scompaiono e riappaiono, libri proibiti e una "preziosa sostanza" destinata a conquistare l'Occidente. Il tutto sotto il vigile sguardo delle guardie della Serenissima.