Vetrine in rosso. Bologna: la crisi del commercio e una città ferma da vent'anni
Il sindaco di Bologna Merola, in consiglio comunale, ha accusato il commercio di essere rimasto al Novecento. Non aveva tutti i torti. I commercianti da anni arrancano sotto i colpi prima della grande distribuzione e dopo delle liberalizzazioni volute da Bersani. E ora rischiano di sprofondare a causa di una crisi dei consumi che sembra inarrestabile. Ma la politica e le amministrazioni che hanno guidato Bologna in questi anni stanno meglio? Questo libro è un viaggio nella città con le vetrine spente; del patto tradito Guazzaloca-Errani sul metrò; della guerra sui T-days; dal ghetto senza legge di Piazza Verdi; del suk a basso prezzo di via Indipendenza. Ricordando i fasti del passato, descrivendo gli sforzi del presente e aspettando i dieci milioni di turisti di Fico-Eataly World che verranno... forse! Con interviste a Walter Vitali, Giorgio Guazzaloca, Carlo De Angelis, Andrea Adriatico, Adriano Turrini, Massimo Zucchini, Duccio Campagnoli e tanti altri operatori del commercio cittadino.
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