Per ammissione della stessa autrice, il libro non è un “trattato di storia o di sociologia”, troppo rapsodici sono, infatti, tanto gli impianti disciplinari quanto la contestualizzazione storica. Il libro è dichiaratamente “un omaggio al paese di Lindeman, alla miniera di Zolder e agli uomini e alle donne che vi hanno trascorso la propria esistenza”. L’antropologa Sonia Salsi, figlia, nipote e sorella di minatori italiani in Limburgo, non ha adottato neppure il consueto distacco soggettivo che caratterizza le opere scientifiche...
Continua a leggere...