La signorina Else
Else, una splendida diciannovenne, figlia di un illustre avvocato, si ritiene destinata a un matrimonio agiato e a una vita spensierata. La scoperta che il padre, a seguito di un investimento illecito finito male, rischia non solo la rovina, ma perfino la galera, fa crollare miseramente i suoi sogni. Solo lei, secondo quanto le rivela la madre, può riuscire a salvarlo, intercedendo per lui con il signor Dorsday, un ricco, quanto viscido mercante d'arte, l'unico che, al momento, potrebbe essere disposto a pagare la somma necessaria a far cadere le accuse. Ma a quale prezzo? L'autore dipana le oscillazioni dell'animo della giovane Else, oppressa da un lato dalla necessità di cedere per amore del padre, dall'altro dall'inevitabile disprezzo di sé indotto dal semplice pensiero di sottomettersi a quel vergognoso ricatto. Dove la condurranno quell'insopprimibile senso di smarrimento e quell'inquietudine che tanto la perseguitano?