Fame
"Fame", romanzo che ha dato la notorietà ad Hamsun, narra la discesa di un giovane ed egocentrico scrittore nel tunnel della pazzia, i suoi deliri e le sue amare riflessioni, mentre vaga per la capitale norvegese, Christiania (attuale Oslo) accompagnato dalla più temibile antagonista: la fame, intesa in senso fisico e mentale. Hamsun narra il complicato rapporto tra scrittore e pagina bianca, la perenne ricerca dell'ispirazione, le parole che si agitano confuse nella mente senza riuscire a riversarsi sul foglio, le pagine scritte e subito stracciate, i ripensamenti stilistici, l'angoscia di non riuscire a sfuggire alla più miserabile banalità. In un racconto parzialmente autobiografico, che si rivela di un'attualità sorprendente, Hamsun si propone di informare il lettore del difficile percorso che uno scrittore deve affrontare, dei "tanti rifiuti, le promesse dette a mezza voce, i molteplici no, le speranze illusorie ". Le inquietudini dell'uomo moderno, la sua perenne lotta contro una società che gli nega qualsiasi forma di approvazione e riconoscimento e infine il sollievo conferito dal contatto con la natura, la sola che riesce, con la sua bellezza, ad alleviare l'angoscia e il disperato senso di sconfitta.