Mare loro
Un’avvocata romana, il dramma lampedusano e un nuovo modo di guardare la realtà. L’avvocata Bentivoglio, familiarista di successo e single piacente, va per la vita a passo svelto dal tribunale allo studio, dall’attico al piano terra, dal suo fuori al suo dentro. Nella pretenziosa palazzina in cui abita, la vita sembra invece arenata sulla superficie dei corrimano e nell’immobilismo di una fauna da puzza sotto il naso, facile al pettegolezzo. Satura di giudiziali strapagate e casi di infedeltà, conti correnti chiusi, cointestati e volatilizzati, si lascia coinvolgere in un programma di formazione per minori non accompagnati dal giudice Sciacca, grande amore degli anni giovanili. Grazie al magistrato palermitano, personaggio di potere e straordinaria simpatia, l’avvocata Bentivoglio scende dai tacchi e impara a stare con i piedi per terra. I viaggi a Lampedusa e l’impatto con la nuova realtà, e in particolare il rapporto con un adolescente eritreo, la convinceranno a sposare la causa fino alle estreme conseguenze e ne cambieranno definitivamente il modo di guardare alla realtà. Fatti che risuoneranno anche tra gli inamovibili condòmini di Roma Nord, con un effetto domino dai frutti insperati. Sullo sfondo di una tragedia contemporanea, le pochezze, i pregiudizi, il respiro corto di personaggi da comedy si dissolvono, avvicinando vite distanti e di là da venire.