La luce e la notte
Ci sono giorni lucidi, sono proprio loro ad esserlo, non noi, sarebbero lucidi anche se noi non ci fossimo: se è Estate, si può ben immaginare di essere soli in tutto il palazzo - d'Inverno - invece, ci arrivano attraverso le pareti le abitudini dei nostri vicini. Estate o Inverno: ci arriva la luce e poi la notte, e dopo di nuovo la luce. La luce si ritaglia le ombre e le disegna sulle pareti. Nei giorni lucidi il confine della città sembra che si sposti, che si perda tra le montagne o verso il mare.... Nei giorni lucidi, la mente, quello che noi chiamiamo mente, quella parte di noi che forse è la mente, si sposta verso quei confini, li percorre in un solo attimo e ritorna presso di noi come un cane disobbediente.