Il signore dei ratti
"Il mondo sta cambiando... lo si sente nell'aria... lo si sente nell'acqua. Lo si avverte nel naso, nella gola e anche un po' nella cistifellea. Molto di ciò che era si è perduto e non vive più alcuno che lo ricordi. E mi sembra che anche questo strano piccoletto con le orecchie da topo mi abbia raccontato i fatti a modo suo, e non come si svolsero realmente. Il suo nome è Bolo, e ancora non si è ripreso da quella volta che fu ingoiato da drago Fafnir, le cui fauci ne fecero un sol boccone. Tale fu l'orrore che Bolo ne uscì vivo a stento. Due giorni dopo. Non dalle fauci. Ma questa è la storia e questa sono costretto a raccontare. Di quando vennero forgiati gli anelli e di come il giovane Bolo fu incaricato dal consiglio di Tamara e delle Elfe di distruggerlo..."
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