Famiglie che accolgono. Oltre la psichiatria
Dal 1978 la riforma psichiatrica proclama per legge che i manicomi devono essere abbattuti e che è possibile assistere le persone con disturbi psichici con sistemi diversi dalla contenzione e dalla segregazione. La scommessa, da allora, è quella di trovare sistemi diversi di assistenza e di cura, improntati all'accoglienza e all'inclusione. Spicca, tra questi, l'inserimento in famiglie disponibili all'affidamento. In questa prospettiva si muove lo IESA, acronimo di Inserimento eterofamiliare supportato di adulti sofferenti di disturbi psichici. È un approccio risalente nei secoli che, a partire dal 1990, si è diffuso in maniera organizzata anche in Italia e che interessa attualmente un quarto dei Dipartimenti di salute mentale, estendendosi man mano ad altri settori (come la disabilità, le dipendenze, gli anziani, gli homeless). Di tutto questo parla il libro affiancando all'analisi e alla descrizione di esperienze un approccio originale, consistente in venti racconti sul tema, scritti da giovani scrittori selezionati dalla Scuola Holden di Torino.