Non colpire due volte
Robert Strand, un profiler, psichiatra che lavora per la polizia danese, è chiamato a collaborare con la polizia di Vaxjo, in Svezia, poiché luogo degli efferati omicidi seriali ai danni di giovani donne che sono trovate violentate e uccise nelle piazzole di sosta dell'autostrada. Strand riconosce subito il modus operandi di uno psicopatico, Viklund, che era stato condannato nei primi anni Novanta, mentre lui era psichiatra tirocinante all'ospedale di Vaxjo. In contemporanea, con il ripetersi degli omicidi, un vecchio collega e compagno di studi di Strand, dell'ospedale di Vaxjo, comincia a ricevere delle lettere anonime che lo accusano del fatto che Viklund si sia impiccato in carcere per colpa sua e mostrano foto e documenti. Dall'ansia dell'uomo capiamo che dev'essere coinvolto. A entrare in scena c'è anche Camilla, una vecchia fiamma di Robert (ora sposata con un fotografo itinerante e madre di quattro figli, ma ancora innamorata di Robert), anche lei psichiatra a Vaxjo, collaboratrice del vecchio primario Stromberg, per Robert un mito. Le ricerche di Robert cominciano a intrecciarsi così con le vite dei vecchi amici, tra segreti e cose mai dette.