Padre Sergio
Stjepàn Kasàtskij è un giovane principe, straordinariamente intelligente e prestante. È destinato a una brillante carriera militare, favorita anche dal fidanzamento con la contessa Koròtkova. Ma un mese prima delle nozze, dopo aver scoperto un terribile segreto della sua promessa sposa, Stjepàn decide di entrare in convento assumendo il nome di padre Sergio per poi scegliere di vivere da eremita. Opera simbolo dell'ultima produzione letteraria di Tolstoj, la critica ha rilevato nella trama numerosi elementi biografici dell'autore. Frutto di una lunga genesi, il racconto fu pubblicato postumo - anche se censurato - a Mosca nel 1911. Il testo completo, diviso in capitoli, venne dato alle stampe a Berlino l'anno successivo.