Naja tripudians. Nuova ediz.
Il dottor Francis Harding, specialista di malattie tropicali, vive con le figlie in una isolata casetta bianca, "Rose Cottage". Le sorelle crescono "in serena innocenza, candide, mansuete e semplici": "Myosotis bionda, Leslie biondissima, vagavano fantastiche e sognanti in un mondo d'azzurre irrealità". Pubblicato nel 1920, Naja Tripudians è un romanzo dai toni forti sulla perdita dell'innocenza. Il titolo deriva dal nome del cobra asiatico, metafora della "mostruosa serpe bianca" che ammalia le protagoniste: ancora troppo giovani, scopriranno le "naie sociali" delle grandi città, "di cui è tripudio il contaminare e corrompere ciò che ancora di candido, di sano e di sacro è nel mondo".