Draculea. Racconti e documenti di veri o presunti atti di vampirismo. Figli delle tenebre
Tra le figure più spaventose che popolano la nostra immaginazione, è assai raro trovarne di potenti e segnanti quanto quella del Vampiro, un essere capace di far scorrere tanto sangue quanto inchiostro sulle pagine che lo hanno immortalato. Senza pretesa di esaurire l'argomento, Draculea vuole essere un'introduzione alla figura del Vampiro, evidenziando attraverso documenti e racconti le differenze tra vampirismo storico e figura letteraria, analizzando le fonti - prototipi apparentemente distanti dall'immagine più moderna sebbene indiziati chiave di primo Vampirismo come Arnold Paole, Peter Plogojowitz, Johannes Cuntius e il Calzolaio di Slesia; cronache antiche di inizio millennio di William of Newburgh; suggestioni esotiche spinte fino al lontano Oriente - e al tempo stesso offrendo al lettore una selezione di racconti meno noti al pubblico italiano ma di certo impatto e importanza, sia da un punto di vista letterario che per la costruzione della figura archetipica e delle variazioni sul modello principe. Racconti di: J. Hawthorne, A. Blackwood, J.S. Le Fanu, E. Stenbock, H. Nisbet, U. Daubeny, H. Quiroga, E. Benson, J. Neruda, F. Norris, W.R.S. Ralston, A.B. Freeman-Mitford, C. Nodier. Documenti di: A. Calmet, 1751; H.More 1655; W. of Newburgh,XII sec.; H.P. Blavatsky, 1877; M. Pitton De Tournefort, 1717; D. Wright, 1914; G. Davanzati, 1739; G. Van-Swieten, 1787...