Con le storie e le case abbandonate a passeggiare mano nella mano come due innamorati e l’immagine dell’ambulanza impegnata a salvar ricordi, a farsi pronto intervento per evitare l’oblio, raccogliere frammenti e perché no, incollarli tra loro per farli tornare ad essere un oggetto unico, integro. C’è un qualcosa di cavalleresco nel gesto, di romantico, ma forse a ben vedere anche di disperato e tragico. Un’ultima strenue difesa contro la perdita di un patrimonio di storie, ricordi e tradizioni...
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