Tardo fascismo. Le radici razziste delle destre al potere
In un mondo scosso da crisi ecologiche, economiche e politiche, le forze dell’autoritarismo e della reazione sembrano avere il sopravvento. Dalla «sostituzione etnica» all’«ideologia del gender», da Meloni a Trump, la destra globale sta cavalcando il panico sociale con l’obiettivo di restaurare le più terribili gerarchie politiche, sessuali e razziali. Come dobbiamo definire, mappare e rispondere a questo stato di cose? Il ricco archivio dei dibattiti sul fascismo del XX secolo è solo un punto di partenza per comprendere un presente sempre più inquietante. Rifacendosi in particolare alle teorie radicali del pensiero nero e anticoloniale, l’autore spiega perché le semplici analogie storiche possono essere un limite: il fascismo è infatti un processo mutevole, basato sul capitalismo razziale e coloniale, che precede e sopravvive alla sua cristallizzazione nell’Italia di Mussolini e nella Germania di Hitler. È una minaccia che continua a evolversi nel presente. È sufficiente non chiudere gli occhi di fronte a quello che succede in Italia e nel mondo, per capire come questo libro costituisca uno strumento unico per smascherare le quotidiane mistificazioni e afferrare le vere fondamenta dell’ordine del discorso delle destre al potere.