Autobiografia di una leggenda. I pugni olimpici che hanno cambiato il mondo
I pugni chiusi guantati di nero levati al cielo di Città del Messico sul podio olimpico del 1968 costituiscono una delle icone mondiali del Novecento. I suoi protagonisti, John Carlos e Tommie Smith, sono stati grandi campioni della velocità e militanti del movimento nero. Nell’epoca di Black Lives Matter e nell’anno delle Olimpiadi, ecco per la prima volta in italiano la straordinaria storia di John Carlos: l’infanzia ad Harlem, gli incontri con Malcolm X e Martin Luther King, l’affermazione sulle piste di atletica, il progetto di boicottaggio olimpico, il racconto dei leggendari 200 metri e dell’immortale gesto sul podio, la tremenda vendetta del governo americano, la dignità di chi non ha mai abbassato la testa. Il racconto in prima persona di una generazione di afroamericani che ebbe il coraggio di urlare: «perché dovremmo correre alle Olimpiadi solo per strisciare a casa?». Alle prefazioni di Cornel West e Dave Zirin, si aggiunge nell’edizione italiana quella di Nicola Roggero, giornalista di Sky Sport.