Grammatica della moltitudine. Per una analisi delle forme di vita contemporanee
"Nel dibattito politico contemporaneo si è assistito all’introduzione di numerosi termini che meritano di essere spiegati: si è parlato di moltitudine in opposizione alla nozione di popolo, di intelligenza generale come nuovo tratto distintivo della forza-lavoro, di sfera pubblica non statale, di esodo, di individuazione e biopolitica. Ma pochi sono coloro che usano tali parole conoscendone le implicazioni e soprattutto la loro genesi. Paolo Virno è uno degli intellettuali italiani che ha contribuito a coniarle. Questo libro, ormai divenuto un classico del pensiero politico, sintetizza e divulga il dibattito avvenuto negli ambienti di quella cosiddetta «Italian theory» che le università americane ci invidiano e che gode di un grande prestigio internazionale. Virno spiega come far uso di questo nuovo lessico della politica, l’unico capace di dare ragione delle trasformazioni economiche, sociali e culturali che attraversano l’insieme delle società occidentali da alcuni decenni. E spiega perché, nella crisi radicale della modernità, la nozione di moltitudine mostra una straordinaria vitalità, prendendosi una clamorosa rivincita sul concetto di popolo.