Respiro
I rimandi tra dimensione privata, vicende pubbliche e impazienza di cogliere i segni di un possibile Che fare? in un mondo di relazioni politiche andato in frantumi. Tempo passato a nutrire la forza per contrastare la pervasività della mercificazione, la remissività alle nuove paure indotte, l’isolamento di sopravvivenza, la delazione organizzata, la fabbrica delle menzogne, la scienza-religione, il governo della tecnica, il consenso ai provvedimenti del potere, la propaganda ossessiva. Questo testo è il tentativo di raccontare un film dell’orrore intravisto come da dietro il vetro di un acquario opacizzato. È la narrazione dell’intersecarsi di una malattia, di una pandemia e di una guerra in due anni di sospensione del tempo e della vita sociale. È il racconto dell’agonia di un sistema che non prevede il diritto al respiro.