Cornoletame e microscopio. Vini naturali e agricolture
Da circa vent’anni dei vignaioli dissidenti nei confronti dell’agricoltura chimica e industriale propongono modelli agricoli alternativi, configurando una rivoluzione, anche del gusto, chiamata «naturale». Una contadinità di nuovo tipo, spesso militante, fondata su un altro sguardo nei confronti della natura, della vigna e delle tecniche di vinificazione. Un’altra agricoltura che si è fatta largo tra pratiche tradizionali e biodinamica, tra competenze botaniche e microbiologiche, fino ad assumere la forma odierna di un esteso movimento. Il risultato sono vini singolari e coraggiosi, che rompono i canoni estetici tradizionali e raccontano storie di vite trasformate. Storie di livieti e di liane, di solchi inerbati e di fermentazioni. Storie di interazioni tra vegetali e animali, anche umani. Storie di amici e di qualche nemico: la vinificazione industriale. Il libro di Christelle Pianeau è un racconto etnografico – ricerca sul campo tra vignerons francesi – su come nascano i mondi, interrogando la tecnica, il sapere, il gusto e il resto del vivente.