Il romanzo tripartito. Per una lettura sistemica dei «Promessi sposi»
La riflessione che anima questo volume propone di leggere I promessi sposi alla luce del principio della complessità, sviluppato secondo l'ottica della teoria sistemica. Partendo dal raffronto di due testi teorici: la Lettre à M.R C*** sur l'unité de temps et de lieu dans la tragédie e Del romanzo storico e, in genere, de' componimenti misti di storia e d'invenzione viene evidenziato come l'idea di complessità, e dunque di relazione, particolarmente ravvisabile nello sviluppo del concetto di verosimiglianza, sia alla base del pensiero critico manzoniano fin dai suoi esordi. Questa operazione ha permesso di rilevare una traccia interpretativa orientata a cogliere una dimensione profondamente complessa e articolata, attraverso la quale l'autore ha cercato di guidare i suoi lettori alla contemplazione della Verità incarnata nelle vesti del vero storico. È stata riscontrata una salda relazione tra le tre parti strutturali presenti nel volume della così detta quarantana: L'Introduzione, i trentotto capitoli, la Storia della colonna infame, ravvisando in questa complessa costruzione, l'architettura in cui Manzoni ha, con grande maestria, incastonato il suo Vero.